Significa quercia!
Il soggetto Oak è quello che di norma viene ammirato dal prossimo senza riserve: è forte, tenace, lavoratore instancabile, si fa carico anche delle imprese comuni, non si lamenta mai né della stanchezza, né dei dolori, ha coraggio, perseveranza e non smette mai di sperare anche di fronte all’impossibile.
E’ il compagno di lavoro su cui si può far sempre affidamento e su cui si può contare, è la donna che porta a compimento i suoi mille impegni famigliari e sociali senza mai lamentare stanchezza, è l’uomo coraggioso che non si tira indietro mai e si rimbocca sempre le maniche.
Viene spontaneo a questo punto dire:
“…allontaniamolo da qualsiasi sostanza possa cambiarlo!” …ma vediamo l’altra parte della medaglia: il soggetto Oak è in uno stato di stress continuo e per lui la lotta della vita e per la vita diventa praticamente una lotta fine a se stessa, perché non è tanto il fine da raggiungere attraverso la lotta quello che conta, ma la sfida da vincere ad ogni costo. In quest’ottica lui diventa un po’ come una macchina, senza cuore, arido, privo della leggerezza e della giocosità che fa parte di una vita serena e sana. Quando la corda, troppo tirata, si spezza, allora crolla improvvisamente, spesso con l’esplosione di patologie fisiche vere e proprie. Questo diventa per lui ulteriore motivo di stress perché odia chiedere aiuto e doversi fermare.
Il fiore aiuta ad allentare la tensione, a far fluire le energie in maniera più libera, a riappropriarsi dell’aspetto leggero e giocoso dell’esistenza in modo che tutte le attività vengano vissute con impegno ma anche con serenità. Dalla malattia si esce con un nuovo spirito ed una nuova forza d’animo, con la consapevolezza che è giusto concedersi anche riposo, piacere e divertimento.