E’ il fiore della tristezza dell’anima. La persona improvvisamente perde la gioia di vivere, è avvolta da una malinconia, più o meno sconosciuta, che gli impedisce di percepire il mondo e i suoi simili nella forma che gli era abituale e che gli apparteneva. Non c’è nessuna distrazione, nulla che possa servire a distoglierla da questo penoso stato… Poi così come è arrivata, improvvisamente sparisce.
Ogni essere umano, generalmente, sperimenta nel suo percorso di vita almeno una volta questo stato d’animo che genera tipici sintomi quali: un rallentamento nei movimenti del corpo, un affievolimento degli stimoli e una diminuzione della facoltà di percezione. In una parola si entra in uno stato di sensazione d’impotenza.
Spesso, anche se non ce ne rendiamo conto, tutto questo accade prima di eventi interiori che portano a un cambiamento. Proprio attraverso questa fase oscura, si interiorizza un qualcosa che produrrà crescita e arricchimento spirituale.
Il fiore fa sì che questo periodo buio e doloroso venga vissuto con la consapevolezza che non è fine a se stesso ma produrrà un cambiamento positivo, un avvicinamento al cosmo e all’Assoluto.
Utilizzando il Mustard si scaccia l’afflizione e si ha la sensazione di risvegliarsi lentamente da un brutto sogno.