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ma… tu ti sei mai chiesto perchè il nostro sito si chiama…”FLORITERAPIA SENZA CONFINI” ?

Perché “floriterapia senza confini”?

Perché ritengo che la teoria del dott. Bach non abbia ed anzi non possa avere altri confini e limiti se non quelli che l’uomo stesso mette al suo utilizzo. Platone sosteneva secoli fa: “La cura di una parte del corpo, non dovrebbe essere intrapresa senza il trattamento del tutto. Quindi affinché la testa ed il corpo stiano bene , dovete iniziare a curare la mente, cioè la prima cosa”. Bach sosteneva : “non esistono malattie, ma solo uomini malati, quindi non curare la malattia ma cura l’uomo”. La floriterapia da quando fu realizzata da Bach, praticamente da più di un secolo, è ancora la stessa ed a chi la pratica con umiltà , coscienza e conoscenza non smette di dare grandi soddisfazioni e risultati. Ovviamente bisogna conoscere approfonditamente lo spirito con cui Bach si è avvicinato ai suoi fiori e come utilizzare l’energia che essi sprigionano per riequilibrare gli stati disarmonici dell’individuo sofferente. Bisogna saper leggere il disagio dell’anima di chi si vuole aiutare e soprattutto interpretarlo poiché a volte la stessa persona che soffre non è in grado di riconoscerlo e quindi di manifestarlo. La maggior parte dei malesseri di chi vive nel nostro secolo, se analizzati scrupolosamente, non possono che farci pensare alla cura proposta da Bach. Senso di solitudine, paura, ansia, attacchi di panico, difficoltà relazionali, paura di non riuscire a farcela, stress….. E alla fine tutto questo a cosa porta? Indubbiamente a disturbi palesemente somatici quali gastrite, colite, ipertensione, allergie….tutti sintomi che aumentano la paura che abbiamo di morire o forse di…vivere. Se il medico cui ci rivolgiamo per la nostra gastrite riuscisse, oltre a cercare di sedare la sintomatologia manifesta, a scovare la disarmonia che la genera avremmo risolto gran parte del problema. Ma purtroppo manca spesso , oltre alla conoscenza di questa fantastica terapia, il tempo. Il tempo di ascoltare, il tempo di indagare e… quello fondamentale per leggere ed interpretare il perché di quella ribellione del nostro corpo. E già, perché il più delle volte la malattia, come dice Bach, è una chiara richiesta di attenzione che sovente ci manda il nostro corpo sentendosi ignorato o peggio inverosimilmente trascurato e maltrattato proprio da chi lo abita. Ecco allora la febbre improvvisa e apparentemente immotivata che costringe a letto chi ha da troppo tempo trascurato il proprio bisogno di riposo oppure l’improvvisa storta o distorsione che blocca inesorabilmente e forzatamente l’ inarrestabile moto perpetuo della persona che incurante del proprio benessere vi antepone incoscientemente una vita freneticamente stracolma di attività ed obbiettivi che diventano sempre più sfide con se stessi che mete realmente raggiungibili e soprattutto in grado di produrre alla fine una sana e concreta soddisfazione. Imparare a fermarsi per ascoltare se stessi è il primo passo verso il benessere emotivo e psicofisico. Questa è indubbiamente la strada maestra dove ci può condurre la floriterapia !!
Sebastiano Maria Guarnera
www.floriterapiasenzaconfini.com

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