E’ il fiore di chi si sente STANCO sia mentalmente che fisicamente.
Potrebbe essere il fiore della Primavera, almeno per quei soggetti che risentono del famoso
“aprile dolce dormire”.
Generalmente si tratta di uno stato transitorio, momentaneo, dovuto per lo più a situazioni particolari a cui siamo stati sottoposti: una malattia che ci ha costretti per lungo tempo a letto senza poter fare altro che leggere, dormire, vedere la tv; ci ritroveremo in questo caso, seppur clinicamente guariti, a non sentire la forza di riprendere le normali attività quotidiane, oppure nel caso di un lungo studio che ci ha letteralmente anchilosati sui libri senza dare altro spazio al nostro organismo oltre alla lettura continua.
Bene, ci si sente come se non si fosse proprio in grado di ritrovare l’energia per fare qualsiasi altra cosa, uno svuotamento psico/fisico che ci provoca mancanza di “tono”.
A volte questo stato può essere cronico: una vita estremamente piatta e monotona, o al contrario una vita carica di impegni e stimoli, ma che non partono dal nostro interno, sono le cause dell’Hornbeam negativo. Eppure… basta una novità, qualcosa che tiri fuori dalla routine per superare all’istante questo stato.
Il fiore ha, in questo caso, un’azione “rinfrescante”: l’energia si riequilibra, si ristabilisce l’armonia tra il lavoro ed il riposo e, soprattutto, si ha la percezione di “farcela”, un’azione tonificante: spazza via la stanchezza e ci fa sentire di nuovo “in forma”.