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Floriterapia senza confini

I Fiori di Bach, il "TUO" Benessere Naturale

Sweet Chestnut

“La buia notte dell’anima”. Questa la definizione del fiore che rappresenta la sofferenza nella sua massima intensità: sofferenza dell’anima che sembra non trovare via d’uscita, una sorta di sospensione tra cielo e terra dove non si trova un punto d’appoggio, la netta impressione che si sia raggiunto il limite della sopportazione, un vuoto disperato dove non c’è né ieri né domani ma solo un oggi che sta per spezzarsi e per spezzarci.

… ma questa buia notte non è altro che la conclusione del buio che domani lascerà il posto alla nuova luce.

Lo stato Sweet chestnut anticipa sempre importanti e decisivi cambiamenti nella vita della persona. E’ l’ultimo tentativo che l’io limitante oppone al cambiamento interiore che la persona sta per compiere.  Ci stiamo liberando di qualcosa o di qualcuno che fino a quel momento ci ha condizionato in una sorta di autolesionismo.

Il fiore ci viene in aiuto nelle trasformazioni  impedendoci di perderci o di spezzarci, ci aiuta a comprendere che il vuoto che ci affligge non è altro che la necessaria condizione per poter ripartire da zero: vuoti per avere lo spazio di riempirci di nuovo. Il cambiamento radicale che ci fa rinascere dopo aver raggiunto il massimo del dolore.

La fenice che risorge dalle ceneri e che può di nuovo dare, sentire e credere in tutto ciò che aveva temuto di avere perso per sempre.

La buia notte dell’anima non va interpretata come “la fine dell’anima” ma piuttosto come la fine di ciò che opprimeva l’anima.

Il buio che lascia spazio e terreno alla luce, alla rinascita.

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