La “tipologia LARCH” è quella di chi si ritiene meno bravo degli altri, dubita delle proprie capacità e guarda con ammirazione i successi altrui.
Spesso preferisce non tentare neppure un’impresa, certo del suo fallimento. Si sottomette facilmente, è timido e rischia di non riuscire a parlare in pubblico. Questi atteggiamenti interiori fanno parte della struttura della personalità, ma spesso possono essere dovuti ad atteggiamenti sbagliati dei genitori durante l’infanzia. Frasi del tipo “ sei troppo piccolo, non ci riuscirai mai”
“sei negato a fare questa cosa” ed altre espressioni similari, se ripetute costantemente, spingono l’individuo a radicare nella sua coscienza la convinzione “NON CE LA FACCIO”.
Mancanza di fiducia in se stesso, anticipazione dell’insuccesso, scoraggiamento…
Il fiore aiuta ad eliminare la parte autolimitante che il soggetto ha costruito intorno alla sua personalità: non esisterà più per lui la fatidica frase “ non ce la faccio” o meglio ancora “ non sono capace”.
Affronterà le situazioni in maniera realistica valutando le difficoltà ma senza ritenerle insormontabili per lui e in caso di fallimento saprà superare quest’esperienza senza farne un dramma e traendone insegnamento per il futuro.